" il pilone dell' ebreo "

<< Nonno ! mi ha detto Spirito che il racconto del pilone dell' ebreo ha anche una altra versione , è vero?.>>
<< non so di quei racconti ve ne sono più di uno >>
Poi voltandosi verso Giovanni:- << la sai ancora l' altra storia? Che ora non mi viene in mente?>>
<< Ma sì ! Della peste non ricordi? >>
<< Senti ! fa che raccontarla che così la sentiamo tutti >>
Allora " Gioanin Pontu " cominciava :
<< Nelle campagne che ora dicono " dla Cropa" si era accampato l' esercito del generale Catinat , dopo essere stato lì un anno, la popolazione era venuta tutta ammalata a causa della fame e delle scarse condizioni igeniche , e dal disprezzo dei soldati francesi verso i raccolti , In poche parole : Era scoppiata la peste , anche se il prete aveva benedetto tutte le case e la gente mano amano che trovavano una casa infetta la bruciavano , poi scavata una fossa sepellivano le macerie , la peste non voleva cessare. Bisogna dire che c'erano certe persone che con un carro caricavano i morti e li portavano lontano dall' abitato e li bruciavano . Loro erano immuni dalla peste , perciò speravano che la malattia continuasse parecchio , perchè prima di bruciare le case le depredavano di ogni cosa . Per fare in modo che la peste continuasse prendevano dei cenci dalle case infette e li buttavano nelle cas di quelli sani . questi li chiamavano : untori , perchè così facendo " ungevano le case con la malattia " Rimanendo bene all' erta , dopo la morte di metà delle persone del paese prendevano un ebreo e , anche se si dichiarava innocente lo legavano ad un albero e lo bruciavano vivo , poi come monito , gli tagliavano la testa e infilatola su una picca lasciata dai francesi la piantavano in mezzo ai campi . Quando , col tempo la testa si disfò costruirono al posto un pilone per mettere timore ai malintenzionati e lo chiamarono : "Testa d' ebreo " Ancora oggi la zona viene chiamata la " CRUPA" che in francese antico voleva dire : Marcia. Ma sembra che sia solo una storia priva di fondamento perchè il pilone ai tempi di Catinat esisteva già e anche se è vero che la peste distrusse l' antico borgo mercatale del paese tanto che nella la zona chiamata L' Olera sono rimaste solo un paio di cascine in mezzo alla campagna , Il nome Olera ricorda l' olio , e ogni tanto mentre arano i campi saltano fuori tracce di mattoni antichi , senza contare che si dice vi sia una bealera interrata che attraversa i campi fino a giungere dove ora c'è il paese , non è detto che la storia sia vera, proprio perchè ai tempi di Catinat il pilone già esisteva , tanto che il Maresciallo lo aveva usato come punto di riferimento nella sua campagna. Ma sai come sono "le conte ": ognuno ne aggiunge un pezzo c'è chi dice anche che il pilone fu fatto costruire dal fratello per ricordare il morto, ma a quei tempi era meglio stare lontano da certe idee. Si dice anche che Catinat aveva sentito la storia del tesoro e aveva dato ordine di abbattere il pilone per trovarlo ma siccome vi è una maledizione sopra ; i soldati comandati si sentivano male e dopo qualche giorno morivano, preso dal timore , aveva cambiato idea .>>

L’Nini

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