La casa stregata

 

 

 

Seduti su una balla di paglia nell’ angolo vuoto della stalla dietro la vacca pezzata, alla luce stentata di una lampadina tutta lercia di escrementi di mosca mentre fuori è già notte da un pezzo , ascoltavamo i racconti del nonno : io , Giuseppe, Cesare, e Roberto.

Zia Margherita faceva calza e nonna Maddalena leggeva il vangelo ; come tutte le sere.

Il nonno iniziava :-“ c’era una volta, fuori del paese, circa tre chilometri dopo il canale dei calzolai , dove la strada entra nei boschi una baracca dove abitava uno stegone che si dedicava all’ alchimia, cercava  un liquido miracoloso che avrebbe tramutato tutto ciò che toccava in oro . ( pietra  filosofale .ndr ). Nelle di luna piena  usciva a raccogliere le erbe e le cose magiche che conosceva solo lui.

Le spose andavano  quando non riuscivano ad avere bambini e gli anziani per farsi passare i dolori,

ma la sua fissazione era trasformare  il piombo in oro.

Una notte di temporale , nera come la pece, con fulmini che illuminavano a giorno, mentre la pioggia batteva come sassi, la porta si aprì di colpo e gli compare davanti illuminato come daa un fuoco il demonio incatenato ( Satana .ndr) con la sua falce in mano gli dice :”- è la tua ora!!!”-

Lo stregone spaventatissimo cominciò a pregare: -“ fammi prima trovare l’ unguento  ti prego ho lavorato tutta la vita ! Proprio ora devo morire ?

Allora il diavolo gli disse: -“Bene ti lascerò vivere, ma sarai mio servitore per sempre!”.

-“ Si !si! tutto quello che vuoi” – Rispondeva l’ alchimista

Il diavolo mentre spariva nella notte gridava con una voce che sembrava venire dal fondo di un pozzo :-“ Allora sia !!! “.

Al mattino  al risveglio non si riricordava se era stato un sogno o se era  stato vero.

Una volta per fare i suoi esperimenti entrò in  chiesa e rubò le ostie consacrate; i paesani spaventati da tanto ardire quando scopersero il sacrilegio , prendevano tridenti e bastoni e andavano alla baracca dello stregone e, sempre più arrabiati, ed istigati dal sacerdote che gridava :-“ Al rogo ! al Rogo! “ qualcuno presa una torcia la buttava sulla baracca che subito prendeva fuoco.

Lo stregone ricordandosi del patto fatto col demonio si mise a pregare:-“ perché che mi brucino, non mi hai promesso che sarei stato tuo servitore per sempre?”

Allora una voce che arrivava diritta dall’ inferno, tanto da fare venire la pelle d’ oca, rispondeva:- “Bruceranno il tuo corpo ma la tua anima è mia, e lei vivrà per sempre, e ogni generazone mi consegnerà un uomo , così continuerài a vivere”.

Intanto la baracca bruciava ed assieme  lo stregone.


Io e Giuseppe non volevamo fare vedere che avevamo paura, allora ci mettevamo vicini uno all’altro  per farci coraggio; intanto nonna Maddalena recitava le preghiere facendo scorrere i grani del rosario tra le dita.

E nonno continuava:-“ Lì al posto della baracca rimasero per anni solo erbacce fino al giorno che un francese con la sua famiglia si costruì una casetta, ma tutte le notti  sentiva le voci della folla che aveva dato fuoco alla baracca dello stregone, tutte le notti sentiva le voci, solo lui le sentiva,fino al giorno  che spaventato a morte legò una corda ad un trave e si impiccò.

Cesare e Roberto con la scusa di non vedere nonno in facciasi spostavano vicino a noi per farsi coraggio.

Nonno continuava:” Dopi venti o trenta anni la  alla morte della moglie ereditava la casa un nipote , un ubriacone, si lamentava sempre di sentire delle voci ma nessuno gli credeva ,una notte uscito sulbalcone con un bastone in mano per far tacere le voci, cascava giù e si rompeva l’ osso del collo.

Ereditava un altro parente che adava ad abitarci con la famiglia, questo era astemio, una notte si appostava dietro la porta della stalla con il fucile in mano deciso di scoprire chi alla notte gridava.

Vedeva delle ombre, nel mezzo al fumo che usciva dalla terra, aveva nevicato e lui infilndosi nel fumo

Cercava di avvicinarsi alle ombre con il fucile puntato, e girava, girava e più girava e più le voci si allontanavano  girava nel fumo di paglia bruciata fino a che si perdeva.

Al mattino lo ritrovarono  morto congelato in mezzo la neve a meno di due metri dalla porta di casa.

Ora arriviamo ai nostri tempi. Morta la padrona i parenti mettevano la casa in vendita, solo che chi conosceva le leggende si guardava bene dal comprarla. Così rimase  anni vuota.

C’era un ragazzo che io ho conosciuto, era venuto dalla Puglia , con la valigia di cartone, un lavoratore

Faceva i turni alla Fiat poi veniva a lavorare da noi durante il raccolto del fieno e nella mietitura altrmenti faceva ore da muratore; risparmiati qualche soldo decise di comprarsi  quella casetta , io gli dissi delle leggende, che dicevano che in quella casa c’erano gli spiriti , ma lui rideva e non ci credeva :” Fatti furbo nonno , tutte storie per spaventare i bambini” per giunta  era comunista e non credeva neppure al demonio. Ebbene? Non comperò quella casa ? per anni tutto sembrava tranquillo  poi piano piano ,gli spiriti cominciarono a lavorare nella sua testa, cominciarono a fargli sentire  voci e clamori, lui pensando fosse la moglie la sgridava , la sgridava e la minacciava che se non la smetteva l’ avrebbe picchiata ; ma le voci non si quietavano , lui sempre più arrabiato cominciò a picchiare la moglie  tutte le sere per farla tacere. Una sera la moglie stufa di prendere botte gli metteva il veleno dei topi nella minestra , poi sepelliva il corpo  nel cortile.

Nonna  Maddalena finito il rosario , con voce secca dice : Su adesso basta spaventare i bambini !tutti a dormire !  sono già le undici e domani mattina arriva sempre troppo presto !!!

Mentre nonno  rivede il giaciglio delle mucche : io , Domenico,cesare , Roberto prendevamo la via delle nostre camere, senza parlare , ma lungo la sciena sentivamo un tremito chr non era di freddo, e ci sembrava di sentire delle voci..allora correvamo su per le scale e poi entratinella nostra camera ci spogliavamo veloci e ci infilavamo sotto le coperte , compresa la testa:- Buona notte Domenico, non hai mica paura vero?

-“ No!!! Io no !!! e tu?”

-“ Neanche  io !

 

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