Raccontavano i vecchi che a Torino un tempo il Papa aveva mandato un inquisitore a cercare coloro che anzichè benedire Gesù lo bestemiavano, erano i tempi che il Re ci faceva la guerra perchè pensava che noi Valdesi non fossimo cristiani. Molti ebrei pur di non essere processati per l' omicidio del Cristo preferirono abiurare , diventare cristiani e donare tutti i proprii averi alla chiesa Un ebreo fuggito da Torino, dopo lungo peregrinare giungeva a None, e qui dove nessuno lo conosceva adava dal parroco e chiedeva il Battesimo, il parroco gli disse che avrebbe dovuto donare tutti i suoi beni alla chiesa ; ma lui rispose che non era possibile, poichè non possedeva nulla, e lo giurava sulla Sacra Bibbia, Il sacerdote gli credette e lo batezzò. Lui si fermo a vivere a None ma la gente sospettosa che lo teneva d' occhio ; notò che di sabato non lavorava ma ; lo riferiva al parroco e lui mandava a chiamare l' inquisitore. L'ebreo che aveva avuto sentore della cosà studiò un piano per dimostrare ai paesani e al parroco di essere un buon cristiano : Comperava un boccone di terra,e vi faceva costruire un pilone, poi una notte scavava un buco sotto le fondamenta e nascondeva le sue ricchezze. Sulle facciate faceva pitturare delle figure cristiane, ma in un angolo aveva disegnato la piantina dove scavare per arrivare al tesoro. L' inqiusitore quando arrivò vide il pilone votivo, le pitture , si compiacque molto perciò lasciò stare l'ebreo e tornava a Torino. Ma Nostro Signore , che odia essere preso in giro, faceva venite un temporale di tali dimensioni che quasi sommergeva il pilone, due giorni dopo, il tempo tornava sereno, ma della mappa dove era sepellito il tesoro, neanche più l' ombra ; l' ebreo cèrcò per parecchio tempo di ricordarsi il punto dove l'aveva nascosto ma non lo ritrovò più . Il tempo poi poco alla volta ha cancellato prima i dipinti poi anche l' intonaco ; ora ci sono solo più i mattoni " spellati". Una volta : uno che aveva il " dono"( chiaroveggente) riuscì a "vedere" due pitture : sulla facciata rivolta alla statale nella parte di sopra un uomo inginocchiato, con una veste con le frange, i sandali nei piedi , le mani giunte in preghiera davanti una croce eretta su un monticello di terra, invece sul fianco sinistro , in basso nel quadro piccolo : un calice con l'ostia che sporge a metà e tutta coperta da raggi perchè è cosacrata. .

L’Nini