Francesco Camusso
Il Giro d’Italia nel Pinerolese....
La scorsa volta abbiamo rivisitato la penultima tappa del Giro d’Italia del 1931, la Cuneo – Torino, dove Francesco Camusso non solo trionfò ma pose il definitivo sigillo su quella edizione della corsa (la prima in cui fu assegnata la mitica maglia rosa per distinguere,il,capoclassifica).
Presentiamo ora in modo dettagliato la prestigiosa carriera di questo nostro corridore nato per la precisione in frazione Burdini di Cumiana il 9 Marzo del 1908 e deceduto il 23/06/1995.
La fonte da cui abbiamo tratto queste preziose informazioni è il libro "Les Campionissimi (Girardengo, Binda e Guerra) " di Giampiero Petrucci (traduzione in lingua francese di Franco Tota) edito dall’autorevole rivista belga di archivistica e storia del ciclismo "Coups de Pedales". Il libro parla dunque dei tempi eroici del ciclismo. L’esposizione particolareggiata è contenuta nel quarto capitolo dedicato ai 50 migliori corridori che hanno incrociato le loro ruote con i tre grandi assi del pedale che di fatto hanno rappresentato il ciclismo italiano contribuendo a farlo diventare leggendario e primo al mondo per un periodo che va dal 1912 al 1936 ossia Costante Girardengo, Alfredo Binda e Learco Guerra. Ciclismo italiano che avrebbe continuato poi a dominare a livello mondiale con le generazioni successive dei campionissimi Bartali e Coppi.
a cura di Spirito Francesco ed Andrea Visconti