23 maggio 1911 : terza edizione , quinta tappa del " Giro d' Italia

nella "Regal Torino" vittoria di Petit Breton in volata su Galletti e Corlaita.

In una Pinerolo in festa il primo atleta a giungere in pazza Cavour è Oriani

ORDINE DI ARRIVO DEI PRIMI DIECI:

1° Petit Breton ( Fiat) copre 302 Km alla media di 26.385 km/h
- 2°Carlo Galetti ( Bianchi)
- 3°Corlaita ( Peugeot )
- 4°Rossignoli ( Bianchi )
- 5°Durando
- 6° Oriani
- 7° Beni
- 8° Bolzoni
- 10 ° Santhià

 

Rievocazione storica a cura di Federico Rabbia

In una giornata molto calda, sulla stradale di Saluzzo - Pinerolo ci sono due splendide ali di folla a fare da cornice al passaggio degli atleti nel terzo "Giro d'Italia". Il locale WeloceClub" che cura l'aspetto logistico della gara ha organizzato un vero e proprio pergolato dall'eleganza signorile in Piazza Cavour per la giuria, i tecnici ed i giornalisti. E' uno squiìlo di tromba alle ore dieci e diciassette che segnala l'arrivo dei corridori, momento topico tanto atteso da tutti. Sono 24 i corridori che giungono al rifornimento, ma l'entusiasmo della gente è tale per gli eroi del pedale che la giuria è costretta a neutralizzare la gara al fine di proteggerli per stilare una classifica di quelli arrivati. Il primo è Oriani, a due macchine un gruppo compatto formato nell'ordine da: Lignon, Galetti, Rossignoli. Beni, Sivocci, Sala, Bolzoni, Fattori, Corlaita, Massironi, Petit Breton, Santhià, Robotti, Osnaghi, Pratesi, Pesce, Durando, Contesini, Azzimi, Borgarello, Brizzi, Cambarini e Giovanni Gerbi: il mitico astigiano soprannorninato il "diavolo rosso". Giungono poi in gruppetti sparsi gli altri ciclisti. Alle 14 e 22 passa Gaioni. intanto i primi stanno scalando il colle del Sestriere, per poi lanciarsi definitivamente su traguardo di Torino ( località Pozzo Strada), dove la spunta Petit Breton al secolo Lucien Mazen su Galetti e Corlaita.

Il percorso della tappa :

Mondovì (Santuario), Ceva Alba, Bra, Savigliano, Saluzzo, Pinerolo, Roure, Fenestrelle, Pragelato, Col1 del Sestrier, Chiomonte , Susa, Rivoli, Torino.

Rievocazione storica a cura di Spirit (Federico Rabbia)

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